Potrebbe abbattersi una nuova bufera sul calcio italiano.
Questa mattina gli uomini della Guardia di Finanza si sono recati presso le sedi di 41 società calcistiche italiane, sia di Serie A, Serie B e Lega Pro, per acquisire documentazione relativa ai contratti di alcuni giocatori.
La massima serie è la più colpita, con 18 squadre coinvolte(escluse solo Bologna e Cagliari).
L’inchiesta, partita dalla Procura di Napoli, punta a fare chiarezza su circa 50 accordi tra società, giocatori e procuratori, i cui più noti sono quelli riguardanti Ezequiel Lavezzi(ora al Paris Saint Germain, precedentemente al Napoli) e Antonio Nocerino(giocatore del Milan).
In particolare si indaga sull’operato di 12 procuratori, tra cui Alessandro Moggi(figlio dell’ex DG della Juventus Luciano Moggi) e Alejandro Mazzoni.
Tra i reati ipotizzati, si parla di associazione a delinquere e evasione fiscale internazionale.
Ecco l’elenco completo delle società indagate:
Albinoleffe, Andria BAT, Atalanta, Bari, Benevento, Brescia, Catania, Cesena, Chievo, Cosenza, Fiorentina, Foggia, Genoa, Grosseto, Gubbio, Inter, Juventus, Juve Stabia, Lazio, Livorno, Lecce, Lecco, Mantova, Milan, Napoli, Palermo, Parma, Pescara, Piacenza, Portogruaro, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Spezia, Ternana, Torino, Triestina, Udinese e Vicenza.
Inoltre, pare che l’inchiesta riguardi anche alcune società straniere, di cui però non sono stati resi noti i nomi.
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