Quanto costa l’agenda Letta ?

euro

Fare un calcolo preciso è difficile, ma possiamo lanciarci facilmente in una prima approssimazione sui costi dell’agenda Letta

DCF 1.0

Non ci è chiaro cosa succederà con l’IMU sulla prima casa, ma ci pare evidente che, se il Governo non troverà il modo di cancellarla, allora il Pdl farà mancare il proprio appoggio all’esecutivo. Nei conti diamo quindi per scontato che l’IMU sulla prima casa venga tolta:

Eliminazione IMU (solo sulla prima casa): – 4 miliardi di euro

Stop all’aumento dell’IVA a Luglio: – 2,1 miliardi di euro

Reddito minimo per chi non ha un lavoro (in particolare le famiglie): – 5 miliardi di euro

Defiscalizzazione lavoro giovanile: – 3 miliardi di euro

Piano edilizia scolastica: – 7 miliardi di euro

A questo vanno aggiunte due voci che non possiamo quantificare al momento: il piano esodati e il piano pluriennale di ricerca finanziano con emissione di “project bond”. Parliamo quindi soltanto dei numeri “certi” (anche se, a dire il vero, di certo non c’è proprio niente quando si parla di contabilità statale): con tutte queste misure avremmo un buco di circa 21 miliardi.

21 miliardi sono tantissimi in questo periodo, sarà difficile trovare tutte queste risorse. È vero che eliminare le province comporterà un buon risparmio per lo Stato, ma si parla di qualche miliardo di euro (sicuramente meno di 5 miliardi), non sarebbe sufficiente.

Se Letta vuole fare sul serio, questa settimana deve avere il coraggio di battere il pugno sul tavolo con la Troika e rinegoziare il piano di rientro del nostro debito pubblico, altrimenti avremo la prova che, come al solito, le promesse dei politici non sono altro che chiacchiere.

Altri articoli

Lascia un commento per primo

Leave a comment

Your email address will not be published.

*