Sorpresa: flop clamoroso di Prodi nella quarta votazione

Altro che ovazioni e standing ovation, il Pd è sempre più spaccato sul Quirinale, che sia davvero l’ora di Rodotà ?

Uno statista a questo punto si fermerebbe, farebbe un passo indietro ringraziando chi l’ha votato e direbbe “Non sono il candidato giusto, arrivederci”. Romano Prodi dimostrerà di essere uno statista ?

Qui la figura di Bersani perde credibilità ora dopo ora, prima il flop di Marini, ora il megaflop di Prodi (109 voti sotto il quorum), qual è la prossima carta ? D’alema ? E chi gli dice che D’alema sarà più fortunato del Professore ?
Potevamo aspettarci che oggi non si raggiungesse il quorum di una manciata di voti, ma più di 100…incredibile.

Rodotà “tiene botta”, e arriva a 213, ma più il Pd si sfalda più il nome di Rodotà prende piede. Non è tuttavia da sottovalutare la candidatura della Cancellieri, votata in modo compatto da Scelta Civica e probabile candidata anche del Pdl dalla quinta votazione in poi.

Bersani può commettere ora un unico errore: continuare a insistere con il nome di Prodi (o di un suo simile, tipo D’alema), ma il Segretario del Pd sembra avere le idee poco chiare (per usare un eufemismo)