“Il tapering a Settembre sembra ormai una cosa fatta” questa la previsione di Société Générale dopo le dichiarazioni di vari membri della Fed negli ultimi giorni, ora manca solo l’ufficialità di Bernanke

L’ufficialità potrebbe arrivare questa sera (20:30, ora Italiana), quando il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke prenderà la parola per chiarire, una volta per tutte (si spera), la questione del tapering.

Non molti giorni fa il FMI aveva ripreso la Fed, invitandola a dire chiaramente che cosa intendesse fare riguardo alla exit strategy dal programma di acquisto del debito pubblico Americano, oggi potrebbe essere il giorno della verità.

Mentre aspettiamo notizie ufficiali, il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans (che, per chi non lo conoscesse, è sempre stato uno dei più grandi sostenitori del QE) ha fatto capire che, effettivamente, ormai dovremmo essere vicini all’inizio del tapering.

Société Générale (che ha il brutto vizio di azzeccare spesso queste previsioni) ha rilasciato il seguente comunicato a riguardo:

“Sembra proprio che l’inizio del tapering a Settembre sia già cosa fatta. Perfino il Presidente Evans della Chicago Fed, una nota “colomba” [termine finanziario utilizzato per individuare chi è piuttosto propenso a lasciar correre l’inflazione nel tempo, NdT], ha riconosciuto “un buon miglioramento” nel mercato del lavoro ieri, e ha detto che “non risentirebbe affatto di un imminente inizio del tapering”. Tuttavia Evans preferirebbe vedere un’inflazione vicina al 2% prima di alzare i tassi, anche se la disoccupazione dovesse scendere sotto il 6%. Tutti e 3 i membri della Fed (Evans, Fisher e Lockhart) che hanno preso la parola dal FOMC della settimana scorsa hanno segnalato la possibilità di una riduzione del piano di acquisto di titoli di Stato a Settembre”