Wall Street: Volumi Bassissimi e Nuovi Record (Ma È L’Inizio Della Fine)

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Il giochino è vicino ad una rottura, quando l’S&P 500 comincia a fare nuovi record oltre i 2.000 punti ed i volumi continuano a scendere, il 99% dei traders sa benissimo che niente di buono sta per succedere

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(ripubblicazione articolo dell’1 settembre 2014)

Probabilmente il grafico migliore per far capire a tutti il problema è questo:

Per quanto riguarda l’S&P 500, il volume mensile di agosto è stato spaventosamente basso, nonostante adesso l’indice abbia ufficialmente superato la soglia psicologica dei 2.000 punti.

Quello registrato ad agosto 2014 è il volume di transazione più basso da settembre 2004.

Cosa significa questo ? Significa che il ciclo finanziario di Wall Street sta per invertire la rotta, e, in particolare, pensiamo che quello che vedremo nei prossimi mesi sarà questo:

1) Nel periodo settembre-ottobre i volumi dovrebbero cominciare a risalire (in concomitanza con la fine del QE)

2) Una prima correzione dovrebbe arrivare nel periodo ottobre-novembre (subito dopo la fine del QE)

3) La correzione però sarà solo momentanea, servirà soltanto per “riaccendere” l’attenzione del mercato, e far dunque risalire i volumi (come accaduto nel 2006)

La Correzione con la “C” maiuscola non sarà, dunque, quella di ottobre. Tuttavia, la fine del QE segnerà un punto di svolta per il ciclo finanziario di Wall Street, che, come fra il 2005 ed il 2006, dovrebbe lentamente portarci verso un’altra crisi finanziaria (perchè, purtroppo, le crisi capitano, ed è normale che sia così).

 

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