Capire l’Economia – Lezione 32: che relazione c’è tra Spread e mutui bancari ?

Le borse del mondo in negativo

Lo spread tra BTP e Bund ha, innegabilmente, ripercussioni anche sul prezzo dei mutui bancari, vediamo perchè

Le borse del mondo in negativo

Nel caso abbiate dei dubbi su che cosa sia esattamente lo spread, vi invitiamo a ripassare una lezione che avevamo dedicato al tema tempo fa facendo click qui.

Detto questo, dobbiamo capire come viene calcolato il prezzo del mutuo che ci offre la banca.
In Europa il tasso minimo di riferimento a cui un mutuo può – teoricamente – essere offerto (ma non accade mai, ora capirete perchè) è l’Euribor, vale a dire il tasso interbancario medio al quale un certo numero di banche dell’Eurozona si prestano denaro a vicenda (per una definizione più completa potete vedere direttamente qui).

L’Euribor è il tasso di partenza da cui una banca calcola il prezzo del vostro mutuo, e la ragione è semplice: i privati e le imprese sono soggetti mediamente più soggetti a crisi di liquidità rispetto alle altre banche (poiché quest’ultime possono distribuire il rischio di crisi di liquidità su tutti i correntisti, gli obbligazionisti e gli azionisti), è dunque abbastanza logico pensare che le banche, per prestare soldi a soggetti più “rischiosi”, vi chiederanno di pagare qualcosa in più rispetto ai soggetti meno rischiosi.
Prendendo il nostro Euribor ogni banca aggiungerà un “ricarico” che consisterà nel profitto aggiuntivo che l’istituto di credito si attende in seguito all’esecuzione della prestazione di denaro ad un soggetto più rischioso rispetto ad un’altra banca. Questo “ricarico” viene definito spread, ma questo spread è diverso da quello tra BTP e Bund.

Se, ad esempio, l’Euribor di riferimento (esistono infatti 6 tipi di Euribor calcolati con riferimento a vari intervalli temporali) è pari all’1%, ogni banca potrà determinare il suo spread e avremo quindi uno spread pari a 0,2% per la banca X, 0,5% per la banca Y, 1% per la banca Z, ecc.
Sommando Euribor e spread avremo il prezzo del mutuo (cioè il tasso di interesse che la banca richiede sulla somma che vi è stata prestata).

Abbiamo quindi capito, in estrema sintesi, come viene calcolato il prezzo del mutuo (abbiamo evitato inutili tecnicismi, visti i nostri fini). Ora, come si collega lo spread tra BTP e Bund al prezzo dei mutui ?
Supponiamo che una parte rilevante del debito pubblico di un Paese sia in mano alle banche di quella stessa Nazione (cosa che è vera per molti Paesi, ad esempio l’Italia), che cosa succede se il rendimento dei nostri BTP a 10 anni aumenta ?
Nel caso in cui quello dei Bund sia rimasto costante, avremo un aumento dello spread (attenzione, lo spread tra BTP e Bund, in sé, non andrebbe considerato in questo caso, è meglio ragionare soltanto in termini di “crescita dei rendimenti” del nostro BTP), se aumenta il rendimento di un’obbligazione, allora il suo prezzo diminuisce (una delle regole d’oro della Finanza).

Se il prezzo dei BTP diminuisce, allora improvvisamente la banca che aveva BTP iscritti nel proprio bilancio si trova ad una riduzione del proprio attivo, il che può avere una miriade di effetti (da ripercussioni negative in borsa se la banca è quotata, al declassamento dell’istituto di credito da parte di un’agenzia di rating).
Tassi elevati per un periodo piuttosto prolungato (quindi prezzi bassi) ledono la solidità della banca, la quale avrà ora più difficoltà ad ottenere prestiti dalle altre banche (il tasso Euribor tenderà a crescere, specialmente se non abbiamo a che fare con una sola banca, ma con più banche – vi ricordiamo che l’Euribor è infatti un tasso medio tra più banche).
Questo porterà il prezzo dei mutui a crescere e, probabilmente, il numero di mutui erogato dalla nostra banca si ridurrà. Il rischio a questo punto è che calino pesantemente i profitti medi delle banche di un Paese (in conseguenza della contrazione del mercato del credito), questo meccanismo non si può rompere fino a quando i rendimenti dei BTP (o di altri titoli di Stato) continua a crescere.

Questo è, in estrema sintesi, il meccanismo attraverso il quale lo spread (o meglio, il rendimento dei BTP o di altre obbligazioni) va a modificare il prezzo dei mutui bancari. Come ben potrete capire, a questo punto, questo meccanismo è tanto più forte quanto più le banche possiedono titoli di Stato con rendimenti in crescita (quindi con prezzi in contrazione).

 

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