Due bolle speculative allo stesso tempo, è questa l’ipotesi lanciata da alcuni analisti che sta facendo il giro del Web. Dopo la bolla del credito, ora qualcuno parla di bolla immobiliare
Partiamo da una premessa importante che sembra sfuggire a tutti gli analisti che fremono per la Cina in questo momento: è perfettamente normale che i prezzi delle case in Cina crescano a passo sostenuto. Vi avevamo infatti detto, quando l’oro ha cominciato a crollare in maniera preoccupante, che questo era dovuto soprattutto allo spostamento di capitali dal metallo giallo al mattone in Cina. Tutto come previsto, insomma.
Avevamo anche previsto che qualcuno un giorno ci avrebbe provato a convincere dell’esistenza di una bolla immobiliare a Pechino, ma non potevamo certo pensare che questo accadesse in perfetta concomitanza con il recentissimo scoppio della bolla del mercato del credito, sempre in Cina.
Cerchiamo di essere intellettualmente onesti: effettivamente ci sono ragioni per dire che il settore immobiliare è in bolla, e questo è presto spiegato con una frase: la bolla dell’oro è scoppiata in Cina e si è riformata nello stesso Paese nel mercato immobiliare.
Questo è quello che sembrano dirci i dati:
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