La Cina è al primo posto in tante cose, francamente fatichiamo a immaginare un periodo di stagnazione “alla Giapponese” per Pechino

Intendiamoci bene, tutto è possibile, ma certo ci fa un certa impressione pensare ad una Cina bloccata in uno scenario di:

- deflazione costante

- tassi di crescita del PIL vicinissimi allo 0%

È davvero difficile (a meno che non siate catastrofisti di professione, allora la cosa risulterebbe più agevole) pensare in questo modo al futuro dell’economia Cinese.
La Cina, lo ricordiamo, è la seconda economia mondiale, e la sua crescita è stata così rapida che ci si aspetta, prima o poi, il grande sorpasso anche sugli Stati Uniti.

Infatti la Cina, ad oggi (ne riparleremo tra qualche mese magari) si trova al primo posto in diversi campi, date un’occhiata:

In blu vedete le voci in cui la Cina si trova al primo posto, ve le elenchiamo:

- consumo di ferro grezzo

- consumo di rame

- contributo alla crescita del PIL mondiale

- riserve di Dollari Statunitensi (USD)

- consumo di soia (un settore enorme per la Cina)

- beni di lusso

- vendite di veicoli a motori (dimenticate il cliché dei Cinesi in bicicletta)

- investimenti fissi

- emissioni di CO2 (non è che sia un gran vanto questo primato, ma riflette quanto l’economia Cinese sia in rapido movimento)

- popolazione (il 19% degli esseri umani vive in Cina)

- sottoscrizioni di contratti di telefonia mobile

- esportazioni (l’11% della merce proveniente dall’estero che trovate in ogni Paese è “made in China”)

Si fa davvero fatica ad immaginare un Mondo senza un supporto alla crescita economica così forte come quello della Cina negli ultimi 15 anni, ne riparleremo tra qualche mese per vedere se l’incredibile si sarà avverato o meno.