Dalla brutta giornata del Giappone ai rischi si stagnazione per l’Europa, dall’importante settimana a livello macroeconomico per l’Eurozona al disperato bisogno di inflazione per il Vecchio Continente
Brutta giornata per il Giappone: i numeri sul PIL deludono (forse a Tokyo hanno fatto calcoli un po’ troppo ottimistici) e la produzione industriale crolla per il secondo mese consecutivo.
Nonostante il Ministro Saccomanni affermi il contrario: la crisi per l’Italia non è affatto finita. Il timore ora è che si passe alla “fase B” della crisi: quella della stagnazione.
Questa settimana potrebbe concludersi la recessione Francese, si attendono anche i dati relativi al PIL Tedesco.
Studiando i dati sull’inflazione in Portogallo, vi mostriamo perchè l’Europa ha bisogno di inflazione in questo momento.
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