Nonostante tutti si aspettino una pesante correzione verso il basso all’avvento del tapering, Goldman Sachs stupisce tutti con un grafico che conferma quanto andiamo dicendo da mesi: i mercati sopravvalutano gli effetti del tapering
Fino al 2017, l’S&P 500 dovrebbe continuare a far segnare record su record.
Ma come ? Il tapering non doveva distruggere Wall Street ?
No, il tapering non è altro che un rallentamento della politica monetaria espansiva che, prima o poi, dovrà fermarsi.
Si fermerà perchè, cari amici turboliberisti antikeynesiani, stampare Dollari non ha fatto crescere soltanto Wall Street (che, tra l’altro, non è assolutamente in bolla), ma ha soprattutto sostenuto la crescita negli USA. La crescita Americana è reale, mettetevi l’anima in pace e smettete di fare annunci apocalittici stile: “Prima o poi i nodi verranno al pettine” o “La Borsa Americana è drogata”
L’unico rimprovero che possiamo fare a questa politica è stata la progressiva riduzione di deficit e spesa pubblica dal 2008 a oggi, una riduzione che indebolito parecchio la politica monetaria espansiva. Insomma, gli Stati Uniti non sono stati abbastanza Keynesiani.
Dunque, per concludere, il tapering potrà portare a qualche giorno (magari settimana, esageriamo pure) di segni meno a Wall Street, ma dopo poco tempo si capirà che tutto questo panico, in un’economia in stabile crescita, non è giustificabile.
La vera mina vagante per l’economia Americana rimane il nostro vecchio amico debt ceiling, del quale torneremo a parlare nei prossimi mesi (sicuramente prima della prossima Primavera, statene certi).
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