Con un distacco ridotto rispetto a quanto si pensava all’inizio, Debora Serracchiani sarà il nuovo Presidente della Regione. Amara sconfitta per il Presidente uscente Tondo e per il Movimento 5 Stelle
Con 211.508 voti, il Pd si riprende il Friuli Venezia Giulia. La Lega Nord ha quindi perso un pezzo proprio nella parte d’Italia che più conta per i leghisti, un distacco così leggero quello tra la Serracchiani e Tondo (che ha preso 209.442 voti) da non poter escludere che le vicende Romane non abbiano influito.
Brava è stata la Serracchiani a rilasciare dichiarazioni nette nel giorno dell’elezione di Napolitano: “Sono terribilmente incazzata con il mio partito” dicendo di preferire nettamente l’elezione di Stefano Rodotà ad un accordo con il Pdl.
Il vero messaggio che viene dalle urne è il rapporto tra astenuti (quasi il 50%) ed elettori del Movimento 5 Stelle. Quelle migliaia di astensioni suonano come una disperata perdita di fiducia nella politica, così disperata che, per molti, nemmeno Grillo e i suoi possono fare qualcosa.
Potrebbe anche non essere una questione di partito: prendiamo i tre candidati maggiori, Serracchiani (Centrosinistra), Tondo (Centrodestra) e Galluccio (M5S). Nelle elezioni regionali, si sa, gli elettori tendono a votare più per il presidente che per la sua lista, e forse è stato proprio questo che ha fatto convergere più voti su Debora Serracchiani (che ha probabilmente condotto la campagna elettorale migliore) piuttosto che su Renzo Tondo (che forse dava per scontata la vittoria ?). Infine Galluccio, assistito da Grillo negli ultimi giorni di campagna elettorale, potrebbe essere semplicemente risultato poco carismatico, o peggio, incapace di reggere da solo una Regione.
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