Il mercato sembra avere un’idea abbastanza chiara su quello che la Fed farà nei prossimi mesi, ed è probabile che abbia ragione
Ci pare interessante analizzare il messaggio che traspare dall’attuale stadio in cui si trova il mercato dei titoli di Stato statunitense:
(Doug Short)
Vi invitiamo a focalizzare la vostra attenzione sulle spread fra il rendimento del titolo di Stato americano a tre mesi e quello a 10 anni.
Date un’occhiata all’inizio del 2014, quando questo spread era 290 punti. Oggi, invece, siamo a 130 punti.
C’è stata dunque una compressione della curva dei tassi di rendimento, e, in una fase di rialzo dei tassi (nella quale si trovano, teoricamente, gli Stati Uniti), questo fatto ci sembra interessante.
Il messaggio che ci arriva dal grafico è semplice: il mercato crede che la Fed non riuscirà a rialzare i tassi tanto a lungo, visto che il rendimento di tutti i titoli di durata maggiore ai 5 anni è sceso, nonostante il primo rialzo dei tassi dello scorso anno.
In altre parole, il mercato sa che la prossima crisi non è affatto lontana per gli USA, e le aspettative si sono allineate.
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