USA: crolla Wall Street (e il bello deve ancora arrivare)

bear market

È dalla fine del 2013 che vi spieghiamo perchè Wall Street sta viaggiando su prezzi insostenibili, ora potremmo aver assistito al momento della verità con l’avvio un pesante crollo della borsa americana

bear market

(ripubblicazione articolo dell’11 aprile 2014)

Nelle prossime ore sentirete qualunque analista (o presunto tale) lanciarsi in interpretazioni su quello che sta accadendo a Wall Street.
Nel caso ve lo siate persi, ieri abbiamo avuto un bel giovedì nero in America:

Ma adesso calma, riflettiamo un secondo.
Sentirete dire, un po’ da tutte le parti, che Wall Street è in bolla a causa degli anni di Quantitative Easing della Federal Reserve.
Questo non è esatto e lo abbiamo dimostrato qui.

Detto questo, non stupiamoci se nelle prossime settimane dovessimo vedere una correzione pesante di Wall Street.
Volete sapere perchè ? Si tratta semplicemente dell’ennesima apparizione del ciclo economico. Forse questa correzione sarà ricordata come “il momento del panico”, ma, riflettete, non è forse una cosa piuttosto “ordinaria” che la borsa abbia fasi di crollo ?
Se la risposta a questa domanda è, come ci auguriamo, “ovviamente sì”, allora non deve impressionarci più di tanto quello che accadrà probabilmente nelle prossime settimane: un crollo di Wall Street superiore al 10%.

Tuttavia, non abbiamo la certezza matematica che la seduta di ieri rappresenti l’inizio della correzione per i mercati finanziari. Lo ricorderete, anche a gennaio abbiamo assistito ad una serie di giornate nerissime per Wall Street, ma poi la borsa americana ha arrestato le perdite per raggiungere addirittura nuovi livelli record (mentre noi abbiamo continuato a dire che le cose sarebbero cambiate nel corso dell’anno, come vedete, ad esempio, in questo post).

Sarà la Federal Reserve a far scendere Wall Street, così come, in passato, è stata la Federal Reserve a farla salire.
In questi grafici, secondo noi, sta la prova di quanto affermiamo. Tutte le volte che la Fed si è mossa verso una politica monetaria restrittiva, la borsa è crollata:

1964 1980 stocks and interest rates

1975 1982

1978 1990 b

1990 2014

È importante capire che per ora, la Fed non ha varato una politica monetaria restrittiva.
Tuttavia, è ormai chiaro a tutti che Janet Yellen è molto meno simile a Ben Bernanke di quanto si potesse credere all’inizio, nel senso che, a sentire alcune sue dichiarazioni, si arriva quasi a pensare che la Fed stia caldeggiando una correzione al ribasso di Wall Street.
Il tapering è ben avviato, e i tassi della Fed potrebbero salire molto prima del previsto, almeno questo è quello che crede il mercato.
Ricordate che il mercato ha sempre ragione, anche quando ha torto.

 

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